Introduzione
Quando si installano i pannelli solari, una delle decisioni fondamentali riguarda l’angolo di inclinazione. Il sole si muove nel cielo non solo da est a ovest, ma anche a diverse altezze a seconda della stagione. Durante l’estate è alto nel cielo, mentre in inverno è molto più basso. In realtà, l’angolo del sole aumenta dal giorno più corto di dicembre, raggiunge il picco a fine giugno e diminuisce di nuovo verso la fine dell’anno.
Per una generazione energetica ottimale, i pannelli solari dovrebbero ricevere la luce solare a un angolo di 90 gradi, poiché ogni deviazione da questo angolo riduce l’efficienza. I tracker solari, dispositivi meccanici che regolano l’inclinazione dei pannelli durante il giorno, offrono la soluzione ideale per questo. Tuttavia, sono costosi, richiedono manutenzione e non sono ideali per le proprietà residenziali a causa del loro aspetto ingombrante.
Quando si imposta un sistema solare per la propria casa o azienda, generalmente si hanno due opzioni: regolare manualmente l’angolo di inclinazione alcune volte all’anno o installare i pannelli con un angolo universale adatto alla propria regione. Ad esempio, a Kiev e nelle sue aree circostanti, si consiglia spesso un angolo universale di 35 gradi.
35 Gradi è la Soluzione Migliore?
Sebbene un angolo universale di inclinazione sia un compromesso pratico tra comodità, costi ed efficienza della generazione, potrebbe non essere ideale in tutte le situazioni. Ad esempio, funziona bene per i sistemi connessi alla rete sotto una tariffa verde, ma è insufficiente per la generazione di energia autonoma, specialmente durante i blackout o per le abitazioni che dipendono fortemente sull’autoconsumo.
Gli Svantaggi di un Angolo Universale:
Accumulo di Neve: Un problema comune in inverno, la neve può coprire i pannelli, riducendo la produzione di energia. Sebbene sia possibile rimuovere la neve dai pannelli, salire su un tetto innevato e scivoloso è un compito rischioso. I pannelli solari funzionano in inverno? Ecco una guida per ottimizzare la generazione energetica nei mesi più freddi.
Sovraccarico Energetico Estivo: In estate, le lunghe ore di luce solare e il minor consumo di energia portano a surplus energetici. Questo spesso porta i invertitori a limitare la generazione di energia , sprecando il potenziale del sistema.
Deficit Energetico Invernale: Da ottobre a marzo, la produzione di energia diminuisce, proprio quando le abitazioni hanno più bisogno di elettricità. Scopri come calcolare il numero di pannelli solari necessari per il riscaldamento domestico durante questi mesi.
Regolare l’Inclinazione per l’Efficienza Massima:
Considerata l’importanza crescente dei sistemi energetici autonomi, soprattutto con l’aumento delle tariffe e i frequenti blackout, vale la pena considerare un’inclinazione più ripida dei pannelli — intorno ai 40 gradi o più. Questa configurazione massimizza la produzione energetica durante l’inverno catturando più luce solare da un angolo solare più basso, riducendo anche l’accumulo di neve sui pannelli. Nonostante l’inclinazione più ripida, non si perderà molto in estate, poiché la luce solare abbondante coprirà comunque il fabbisogno energetico quotidiano della tua casa, anche se i pannelli non sono inclinati in modo ideale.
Un Approccio Bilanciato:
Sebbene ottimizzare l’inclinazione sia importante, è fondamentale tenere in considerazione anche l’estetica. Strutture ingombranti per regolare l’angolo dei pannelli possono compromettere l’aspetto della tua casa. Se non è possibile modificare l’inclinazione, una soluzione semplice è installare più pannelli per compensare l’efficienza ridotta durante alcune stagioni.
In conclusione, mentre un angolo universale può sembrare conveniente, non è sempre la scelta migliore, soprattutto per i sistemi autonomi. Considera un angolo più ripido per un’efficienza durante tutto l’anno e ricorda che più pannelli possono sempre aiutare a bilanciare eventuali deficit energetici.




